Cos’è il Bando Intraprendo?
Nel workshop di giovedì 8 settembre dal titolo “Startup professionisti: linea Intraprendo ed Erasmus, parte la Lombardia” si è parlato ampiamente delle caratteristiche e delle opportunità offerte dal Bando Intraprendo, un contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero per le Start up. Con questo bando la Regione Lombardia intende favorire la nascita di nuove imprese e il rilancio di quelle esistenti riducendo il tasso di mortalità e accrescendo le opportunità per la loro affermazione sul mercato.
A illustrare “Intraprendo” Gabriele Brioschi, professionista che collabora con Progea nell’ambito della consulenza in finanza agevolata, assieme Al Dott. Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia e al Dott. Domenico Pannofino, Startup Tutor & Project Manager POLIHUB di Fondazione Politecnico di Milano.
Quali sono le caratteristiche del Bando Intraprendo?
Il bando Intraprendo è un contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero per le Start up lombarde. La presentazione dei progetti è prevista a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda i soggetti che alla data di presentazione abbiano i seguenti requisiti in alternativa:
- essere MPMI costituite da non più di 24 mesi oppure essere costituende, intese come impresa unica ai sensi dell’art. 2.2. del Regolamento UE n. 1407/13;
- essere liberi professionisti, anche in forma associata, che abbiamo avviato l’attività da non più di 24 mesi o che intendano avviarla. I liberi professionisti (singoli o associati) iscritti al registro delle imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI, nel rispetto dell’art. 2.2.Regolamento UE 1407/2013 sopracitato.
Iniziative agevolabili
- Progetti direttamente funzionali all’avvio di attività imprenditoriale (imprese o liberi professionisti) o di rilancio di attività imprenditoriali in Lombardia;
- I progetti avranno una durata massima di 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
Spese ammissibili (indicative)
Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, per investimenti legati all’avvio o al rilancio d’impresa e quelli funzionali all’attività professionale.
- impiantistica generale e costi assimilati destinati all’avvio/rilancio dell’attività d’impresa;
- acquisto di beni strumentali nuovi di fabbrica o usati finalizzati all’avvio/rilancio dell’attività d’impresa;
- spese di comunicazione comprese la progettazione e realizzazione del sito internet aziendale;
- spese di personale per un massimo del 50% delle spese ammissibili;
- acquisto di automezzi nuovi di fabbrica strettamente necessari allo svolgimento dell’’attività;
- acquisto di marchi, brevetti, licenze di produzione di know-how;
- costi sostenuti per le garanzie nel limite massimo del 3% del programma d’investimento.
Agevolazione
Strumento combinato composto da un contributo a fondo perduto ed un finanziamento a tasso agevolato allo 0,0%. L’agevolazione sarà concessa sino ad un massimo del 100% della spesa complessiva ammissibile, fino ad un massimo di 100.000,00 euro. Con riferimento al finanziamento a tasso agevolato, sarà verificata l’intensità di aiuto secondo il calcolo dell’ESL.
Dotazione finanziaria
30 milioni di euro di cui 27 per il finanziamento a tasso agevolato e 3 per il contributo a fondo perduto.
Tempistica
In fase di definizione
Finalità e soggetti ammissibili
Possono presentare domanda i soggetti che hanno i seguenti requisiti al momento della presentazione online della domanda:
- essere MPMI iscritte e attive al Registro delle Imprese da non più di 24 mesi;
- essere aspiranti imprenditori che provvedano entro 90 giorni dal decreto di concessione del contributo ad iscrivere ed attivare nel Registro delle Imprese la Newco. Sono ammissibili solo interventi ubicati in Lombardia.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e sino ai 18 mesi successivi, con importo minimo pari ad almeno 41.700 €. Per la costruzione del budget di progetto è necessario considerare le seguenti voci di spesa e limiti:
- nuovo personale contrattualizzato, sino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili;
- acquisto di beni strumentali nuovi o usati o noleggio dei medesimi come hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali;
- acquisto di beni immateriali come marchi e brevetti, licenze di produzione di know how, costi di prototipazione;
- licenze software nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
- affitto locali fino ad un massimo di dodici mensilità di canone di locazione;
- servizi di consulenza non riferiti all’ordinaria amministrazione fino ad un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
- scorte fino ad un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
- spese generali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili.
Il pagamento delle spese deve avvenire tramite bonifico bancario o postale, Sepa/Ri.BA/Rid, assegno, bancomat, carta di credito aziendale accompagnati dall’evidenza della quietanza su conto corrente.
Agevolazione
L’entità dell’incentivo è normalmente pari al 60% delle spese ammissibili. Può arrivare al 65% se il progetto:
- è presentato da giovani under 35;
- è presentato da soggetti usciti dal mondo del lavoro over 50;
- e per progetti ad elevata innovatività.
L’agevolazione è un mix tra finanziamento agevolato – pari al 90% – e fondo perduto – pari al 10%. Il finanziamento è a tasso 0% con rimborso compreso tra 3 e 7 anni e un pre – ammortamento massimo di 18 mesi. Per la concessione del finanziamento potrebbe essere necessario prestare fideiussione rilasciata da banche o intermediari finanziari iscritti all’albo unico 106 TUB, come i Confidi.
L’incentivo massimo per progetto è pari a 65.000 €. Facciamo un esempio?
Progetto con totale spesa ammissibile di 100.000 euro da parte di una start up con tutti soci under 35. Totale contributo: 65.000 € (pari al 65% di 100.000) che sarà concesso per 58.500 (pari al 90% di 65.000) come finanziamento agevolato e 6.500 (pari al 10% di 65.000) come contributo a fondo perduto. L’agevolazione è concessa in regime de minimis.
Tempistica
A partire dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016 dal sito www.siage.regione.lombardia.it sarà possibile presentare richiesta di contributo che sarà valutata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. I progetti valutati positivamente otterranno l’erogazione del contributo in due tranches: una parte pari al 50% come anticipo e l’altra a saldo. Il bando ufficiale è presente sul sito di Regione Lombardia.
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