di G. Ossoli – Estratto dell’articolo pubblicato a gennaio 2017 sul mensile Dietro l’Angolo
Quali sono le novità o forse le riconferme sul tema casa e gli incentivi fiscali?
Il tema “casa” è certamente argomento di grande interesse per le persone, anche perché negli ultimi anni su di essa molte novità sono state applicate. È bene ricordare cosa è attualmente fruibile come agevolazione fiscale per il settore immobiliare. Ricordiamo, quindi, gli innovativi bonus ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche, il doppio bonus mobili, l’abolizione della Tasi sulla prima casa, fino alla riduzione dell’lmu per gli affitti sul canone concordato e l’introduzione del leasing immobiliare anche per i privati.
La norma di maggior interesse riguarda certamente l’esclusione dalla Tasi delle unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall’utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per queste unità immobiliari risulta applicabile il seguente regime:
- lmu tra il 2 e il 6 per mille (aliquota di base pari al 4 per mille, riducibile o elevabile);
- Tasi con aliquota dell’1 per mille, ma limite massimo lmu-Tasi pari al 6 per mille;
- possibilità di arrivare al 6,8 per mille da parte dei Comuni che abbiano previsto l’utilizzo della maggiorazione dello 0.8 per mille per le unità immobiliari interessate.
Con riguardo alla tassa rifiuti (Tari) la modalità di commisurazione è determinata da parte dei Comuni sullo base di un criterio medio-ordinario, ovvero in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte e non dell’effettiva quantità di rifiuti prodotti. Per chi è possessore di immobili all’estero si ricorda l’applicazione dell’imposta sul valore degli stessi, l’lvie. Sempre sul tema di imposte locali, per gli immobili locati a canone concordat, l’lmu e la Tasi sono ridotte del 25%. Mentre, chi concede in comodato un immobile non di lusso a un familiare che la adibisce ad abitazione principale può godere della riduzione della base imponibile dell’lmu e della Tasi al 50%. Si precisa che per usufruire di tale agevolazione è necessario che il contratto sia registrato, il comodante (il proprietario dell’abitazione) possieda un solo immobile in Italia e che il comodante risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possiede nello stesso Comune un altro immobile adibito o propria abitazione principale.
Ma le novità sul tema casa e incentivi fiscali non sono certe finite qui, leggi tutto l’articolo.