Dalla formazione del Tributarista alla proposta di riforma fiscale: il caso Flat Tax
di Giuseppe Ossoli – Estratto dell’articolo pubblicato a Marzo 2018 sul Consulente Tributario
Noi tributaristi, in linea di principio, non siamo dei politici. La nostra attività, però, porta inevitabilmente a rendere un servizio che effettivamente è anche pubblico e, quindi, svolgiamo un ruolo per la “polis”.
È necessario che le nostre analisi, proposte e critiche siano pertanto opportune e di stimolo per la società civile. In questi mesi abbiamo spesso sentito parlare di riforma fiscale, auspicata da anni, ma poi mai attuata. Durante la campagna elettorale abbiamo sentito di tutto, ma raramente si è sentita la voce del mondo delle professioni. Peccato, avremmo ed abbiamo l’autorità e la competenza per farlo, raccontando, magari, anche cose serie.
La dimostrazione ne è stato il recente incontro FIT (Federazione Italiana Tributaristi) svoltosi a Milano ad inizio febbraio, dove le associazioni di tributaristi, tutte insieme, hanno ben dimostrato cosa sanno fare e proporre quando c’è coesione.
Potremmo, ad esempio, essere “portatori sani” di ciò che è il pensiero ed il giudizio su una proposta di riforma fiscale che riguarda la Flat Tax, un tema che sembra attuale, perché cavalcato politicamente nelle recenti elezioni politiche, dimenticando che ha origini remote. Spetterebbe al mondo delle professioni, a noi tributaristi, esperti del settore, avanzare proposte di riforma e, perché no, dare giudizi su questa Flat Tax. Serve o non serve allo sviluppo della nostra economia?
La Flat Tax non va subita come proposta politica, perché poi finisce per essere “odiata” dalla controparte, perdendone efficacia e rischiando di non considerarla nel dovuto modo. Nessuno afferma che sia valida o meno, ma se non viene analizzata prima in maniera neutrale da chi ne capisce, quindi da noi, facendola finire in mano alla politica, anche se questa fosse una soluzione ottimale, la si perde. E con essa perde il Paese intero. È per questo motivo che il nostro ruolo di tributarista è anche “politico”….
Grazie Giuseppe,
in particolare la spiegazione esemplificativa della flat tax toglie nebbia dal panorama culturale dei non addetti ai lavori, ma sono convinto sia di aiuto a tanti che “pensavano di avere capito”.
Inoltre auspico che i legislatori prendano il “vizio” di interpellare coloro che avranno il compito di applicare qualunque norma allo studio e/o in corso di emanazione
Grazie a te Vito per avermi letto e per aver condiviso le tue riflessioni!