Imposte a misura d’impresa
di Giuseppe Ossoli – Estratto dell’articolo pubblicato a marzo 2016 sul Consulente Tributario
Recentemente il Governo è più volte intervenuto sul tema della rivisitazione del sistema fiscale nazionale e, come spesso sostenuto anche dai tributaristi, un’azione decisa, logica e moderna sull’imposizione fiscale e sulle sue strutture normative potrebbe essere interpretata come strategia di sviluppo funzionale alla crescita economica del Paese.
Purtroppo, il tema, a livello politico, è stato spesso preso in considerazione, ma mai affrontato con decisione e, soprattutto, risolto. Anche questa è stata una delle cause del rallentamento dell’economia nazionale, non volendo capire che la voce fisco conta, e tanto, nelle scelte di voler operare o meno nel nostro Paese.
Si parla sempre più spesso di un sistema fiscale che privilegi l’impresa e il lavoro per incentivare l’impiego delle risorse a fini produttivi e se per una volta queste proposte non resteranno solo proclami, forse un bel passo in più il sistema produttivo italiano potrebbe effettivamente farlo, attraendo anche risorse dall’estero. Quello che chiedono i tributaristi è una riforma strutturata, complessiva ed organica, senza più appelli e ricorsi a operazioni spot o a interventi estemporanei per la copertura dei deficit di bilancio. Una riforma ben fatta è occasione per attrarre capitali destinati alla produzione, con il conseguente risultato di migliorare l’economia e la coesione sociale.
Occorre, allora, il tanto sperato salto di qualità nella stessa concezione del sistema e per farlo serve coraggio. Se non saranno solo parole quelle che sentiamo raccontare in questi giorni, i tributaristi sono pronti a sostenere questo nuovo corso, che non solo deve prevedere una riformulazione delle norme, ma anche assicurare semplicità nell’interpretazione delle norme, la certezza del diritto, la fiducia nel contribuente e l’efficacia delle azioni di sburocratizzazione.
Il cambiamento culturale nel processo di tassazione deve aiutare nel far intendere un’attività produttiva anzitutto come strumento di produzione di ricchezza per il sistema economico a beneficio di tutto il sistema e non più “inquinata” dagli anacronistici pregiudizi che ancora oggi aleggiano sul concetto di impresa….