Inflazione: come valutare positivo un evento negativo
di Giuseppe Ossoli – Estratto dell’articolo pubblicato a Maggio 2017 sul Consulente Tributario
L’inflazione. Soluzione strategica per le PMI? Non ci sono solo monumenti e bellezze architettoniche minacciate dall’abbandono e dall’incuria. Non ci sono solo ricchezze culturali e paesaggistiche su cui pesano scandali o cattiva gestione. In Italia c’è anche un altro grande tesoro che rischia di essere dissipato: il risparmio delle famiglie. Una montagna di ricchezza finanziaria, al netto delle proprietà immobiliari, stimata da Banca d’Italia attorno ai 4mila miliardi di euro. Un patrimonio enorme, certamente mal distribuito, che comunque costituisce la spina dorsale di un Paese iper-indebitato. Un patrimonio, però, sempre più a rischio: l’inflazione, che presto arriverà anche in Italia (causa petrolio), potrebbe infatti “rubare” 11 miliardi l’anno alle famiglie senza che se ne accorgano. Come una tassa subdola, che si somma alle tante frodi finanziarie accadute negli ultimi anni.
L’inflazione sta tornando?
L’allarme c’è ed è sempre più preoccupante, in quanto gli italiani hanno i risparmi troppo concentrati sui conti correnti o sui contanti e poco esposti al mondo azionario. Se questa, a prima vista, potrebbe apparire un’allocazione prudente dei risparmi, in realtà oggi rischia invece di diventare un boomerang: perché in un contesto in cui ritorna l’inflazione, avere una montagna tale di risparmi su contanti o conti correnti che rendono zero significa svalutare i risparmi stessi. Significa farseli “mangiare” dalla diminuzione del potere d’acquisto. L’inflazione sta tornando in tutto il mondo e nei Paesi dinamici, come gli Stati Uniti, il costo della vita rincara grazie all’aumento dei consumi. Ma anche nei Paesi ancora in crisi, come l’Italia, l’inflazione tende a tornare per effetto del rincaro delle materie prime, con una stima per cui nel nostro Paese il costo della vita può superare l’1%. In questo contesto, dunque, il fatto che un’ingente percentuale di risparmi sia fermo in contanti o in conti correnti che rendono zero, è deleterio.
Cosa fare allora?