Siamo rimasti in mutandae
di Giuseppe OssoliEssere in mutande è un modo colorito per descrivere una crisi, una situazione in cui si è amaramente toccato il fondo, in cui ci si sente falliti, svuotati, persi, scoraggiati.
Essere in mutandae, con grafia latina, si pronuncia allo stesso modo, ma ha un senso differente, in positivo: significa, infatti, “essere in cambiamento”. Siamo rimasti in mutandae è il suono del cambiamento.

C’è bisogno di una vera e propria insurrezione delle coscienze, conser- vando però la forza della tenerezza.
In questo mondo siamo entrati bussando ed usciamo con una chiave, quella di una porta che spetta solo a noi avere il coraggio di aprire e di chiudere.
Questa è la nostra responsabilità.
Dobbiamo a noi stessi il meglio, coscienti del fatto che troppo pieni di sé si esplode, troppo pieni di se si implode.
Questo è il senso della misura.
Questo il suono del cambiamento.
Beatrice Pauselli